I principali fattori per determinare la qualità e l’efficienza di un browser, sono normalmente la velocità, la semplicità di utilizzo, i plugin e le espansioni disponibili, la gestione della memoria. Da qualche tempo però, dalle maggiori case produttrici, viene preso in considerazione anche un nuovo valore e cioè il consumo energetico.
Sempre più tempo lo passiamo al computer e di questo tempo il 57% viene trascorso navigando in internet. Negli ultimi anni abbiamo avuto una trasformazione velocissima passando da contenuti statici a contenuti sempre più dinamici molto più simili ad applicazioni che a veri e prorpi siti. Alcuni test effettuati recentemente ci danno la possibilità di paragonare i risultati derivanti dall’utilizzo dei più utilizzati browser.
Internet Explorer 9 è il più “ecologico di tutti”!
Partendo dal caricamento di una pagina about:blank (per il consumo della GUI del browser), si è passati alla navigazione di alcuni siti di notizie più utilizzati in HTML4, per poi utilizzare pagine in HTML5 ed infine quei siti che più sforzo richiedono al nostro navigatore, e cioè quelli con contenuti multimediali, video in flash, banner pubblicitari. A quanto pare IE9 ci permette di risparmiare energia o di navigare di più se utilizziamo dispositivi portatili.
3 ore e 45 minuti è il tempo che garantisce il suo utilizzo contro le 3 ore e 35 del sempre più diffuso Firefox (ver.4).
I tempi scendono per le prestazioni dei pur gettonati Chrome 10 e Safari 5 che bruciano la nostra batteria rispettivamente dopo solo 2 ore e 56 e 2 ore e 55 minuti. Arranca in ultima posizione Opera 11 che dopo 2 ore e 42 spegne il nostro dispositivo.
E’ sicuramente una buona sensazione quella che ci trasmette l’ultima versione di Explorer se aggiungiamo anche il fatto che è migliorata di molto anche la facilità di navigazione, grazie alla riduzione dello spazio dedicata ai menù ed ai bottoni che rimangono incastonati in poche righe senza molestare troppo la vista dei contenuti. Il layout grafico insomma è molto più efficace e diretto. Le funzionalità sono state totalmente rivisitate dalla Microsoft anche perché spinta dalla sempre più incalzante concorrenza dei browser rivali. Ricordo infatti che nei primi giorni della presentazione sia di IE che di FF4, il secondo ha battuto il primo per numero di download effettuati dagli utenti.
Tornando al nostro navigatore della Microsoft, c’è da dire che è stato ridisegnato con un nuovo proprio motore che si chiama Chakra e non più in Javascript come per le vesioni precedenti. Questo permette di sfruttare al 100% le funzionalità di Windows 7, l’hardware sul quale viene installato di defoult rispetto al 10% deqli altri navigatori.
Non mi resta che invitavi a provarlo e se volete saperne di più e scaricarlo, date un’occhiata a www.labellezzadelweb.it